Il germoplasma femminile include risorse genetiche extra-genomiche che derivano non solo dal DNA contenuto nel nucleo delle cellule, ma anche da quello contenuto in alcuni organuli e, nello specifico, nei mitocondri presenti nella cellula uovo. In seguito alla fecondazione, l’embrione eredita i mitocondri – e quindi il DNA mitocondriale -solo dal gamete femminile, mentre quelli del gamete maschile vanno perduti. L’esclusiva crioconservazione del seme, sebbene importante, comporterebbe la perdita delle risorse extra-genomiche. La crioconservazione di germoplasma femminile non era stata considerata fino all’avvio del progetto INNOVA e in seguito da R-INNOVA.
Ospite d’eccezione il Prof. Marc-André Sirard, Director of the ‘Centre de Recherche en Reproduction, développement et santé intergénérationnelle’ dell’Université Laval, Quebéc Canada, che ha tenuto un seminario dal titolo “Unveiling mystery of mitochondrial DNA methylation in oocytes and embryos”. Invitata speciale la Prof.ssa Carla Tatone dell’Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente, esperta di metabolismo mitocondriale.